Una strada già tracciata, quella di Fabrizio Camplone dalla Rivista Pasticciere italiano

La professione iniziata “da giovanissimo,” sotto la guida del padre Tullio, ha fatto nascere in Fabrizio Camplone il grande desiderio di padroneggiare l’arte dolce in tutta la sua complessità.
La storia di un pasticciere i cui locali a Pescara sono diventati una meta obbligata per gli amanti della pasticceria.

Tutto come da copione; un’avventura che parte dal padre, dagli studi professionali e dall’insegnamento nell’attività paterna. Una strada già tracciata, quella di Fabrizio Camplone, ma di cui lui non ha voluto accontentarsi. La sua spinta principale? Una grande passione e il desiderio di allargare le proprie competenze.

La voglia di innovare e di creare qualcosa di nuovo è stata sempre presente. Quando ho cominciato, l’obiettivo era soddisfare e superare le aspettative dei clienti. Ho sempre cercato di offrire un servizio veloce e di qualità. Quando ho aperto le porte della mia pasticceria, ho realizzato anche un desiderio profondo: quello di ballare al ritmo delle proprie creazioni, dalle torte più elaborate ai piatti più semplici. Ogni cliente è unico e ogni pranzo un’occasione per deliziare. Da qui la necessità di rispondere con competenza tecnica e con un tocco personale alle domande e alle esigenze dei clienti. Un luogo di incontro, di relax e di piacere. Un posto dove sentirsi sempre a casa, dove la risposta più gratificante è il sorriso dei clienti abituali che tornano per assaporare le nostre prelibatezze. Fabrice è stato capace di creare un ambiente accogliente, dove lo staff è diventato una vera squadra, sempre pronta a soddisfare le richieste dei clienti più esigenti. Le due sedi, una nel cuore di Pescara e l’altra in una via principale, offrono un’esperienza unica di ristorazione, arricchita da corsi frequentati, fiere e creazioni uniche. La nostra pasticceria offre esperienze importanti, garantendo sempre una vasta gamma di prodotti, dall’apertura del mattino alla chiusura serale.